La cucina toscana: la più genuina in assoluto

La salute è servita

La cucina toscana è principalmente salute. Un connubio di gusto e benessere direttamente sulla tavola degli amanti della buona cucina della tradizione.
In Val d’Orcia molti piatti sono a base di verdure locali, come il gustoso cavolo nero, base per zuppe e crostoni, il pomodoro costoluto fiorentino, gli spinaci della Val di Cornia, la zucchina mora pisana e ancora la rinomata cipolla di Certaldo, ottima per insaporire ogni piatto.
Tutti sappiamo quanto sia importante mangiare frutta e verdura anche più volte al giorno. Seguendo la dieta toscana non si sbaglia, le verdure sono sicuramente il punto forte, preparate in mille modi e miere danno sapore e accompagnano anche le fiorentine più impegnative.
Si, anche carne, pasta, sughi appetitosi, formaggi… la cucina è completa, come quella di molte regioni italiane, ciò che la rende veramente così salutare è la proporzione con cui vengono proposti i cibi sulla tavola. La piramide alimentare che ci hanno fatto studiare a scuola è perfettamente rispettata nel susseguirsi di tutte le portate.
Oltre a frutta e verdura è importante cibarsi di legumi e cereali, di cui il nostro territorio è pieno. Basti pensare all’ottimo farro della Garfagnana e il riso della Maremma, la bozza di Prato… e vogliamo forse dimenticare il pane toscano?
Come grasso vegetale, che possiamo identificare come buono, c’è il celebre olio extravergine di oliva. Oltre ad essere veramente gustoso e prelibato ha anche tante virtù benefiche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, dei tumori, dell’ipertensione e del diabete, ma da consumare con moderazione per l’elevato contenuto calorico. L’olio toscano è richiesto in tutto il mondo per le sue carattestiche di gusto, colore, densità e profumo.
Continuando il cammino lungo la nostra piramide alimentare la Toscana offre l’imbarazzo della scelta, fra fagiolo cannellino, zolfino di Sorana, cece piccino del Valdarno o rugoso della Maremma.
E salendo ancora verso i gradini più stretti ecco i formaggi come il pecorino Cacio di Pienza, il pecorino D.O.P., il marzolino di Pienza, il Valdorcino.
Per non parlare poi delle prelibate carni, la celebre fiorentina, i salumi di Cinta Senese o l’agnello della Val d’Orcia.
Ogni gradino della piramide alimentare è occupato da prelibatezze nostrane, la cucina valdorciana rispetta il vangiar bene nelle quantità e nella qualità, per questo motivo si tratta di una delle cucine più sane d’Italia.